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Come l’America ha eliminato il gasdotto Nord Stream

Categoria: Articoli Hits:195

 

Seymour Hersh*

 

Il Diving and Salvage Center della Marina degli Stati Uniti si trova in un luogo oscuro come il suo nome, lungo quella che una volta era una strada di campagna nella zona rurale di Panama City, una città turistica ora in forte espansione nel panhandle sud-occidentale della Florida, 70 miglia a sud del confine con l’Alabama. Il complesso del centro è anonimo come la sua posizione: una grigia struttura in cemento del secondo dopoguerra che ha l’aspetto di una scuola superiore professionale sul lato ovest di Chicago. Una lavanderia a gettoni e una scuola di danza si trovano dall’altra parte di quella che ora è una strada a quattro corsie.

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Gorbaciov senza Berlinguer, il mancato incontro di due utopie che potevano trasformare il mondo

Categoria: Saggi Hits:706

 

Giovanni Casaletto

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo come contributo al dibattito

 

Probabilmente Gorbaciov non avrebbe pensato che sarebbe morto mentre il suo paese invadeva l’Ucraina. E forse con questo e molte altre cose non avrebbe mai voluto fare i conti. Con un pizzico di crudeltà potremmo anche dire che, forse, molte non le ha debitamente messe in conto nella sua azione riformatrice, al punto da non riuscire a governarne gli esiti. Ma questo non vuole certo essere questo un giudizio di valore, perlopiù postumo, sulla sua azione.

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Le ragioni materiali e il percorso storico evolutivo del principio (giuridico) di uguaglianza

Categoria: Saggi Hits:724

 

 Mario Cermignani *  

 

  1. Premessa. Unità razionale della realtà materiale e principio di uguaglianza: alcuni aspetti interessanti del pensiero filosofico pre-hegeliano e pre-marxista (Giordano Bruno)

Il concetto ed il principio di uguaglianza formale e sostanziale rappresentano il fondamento razionale giustificativo di un’organizzazione sociale giusta, stabile ed equilibrata; ciò in quanto l’uguaglianza, nucleo logico essenziale del concetto di “giustizia”, intesa (sul piano formale) come ragionevole uguale trattamento normativo di casi e situazioni simili in modo giuridicamente/logicamente rilevante e ragionevole differente trattamento normativo di casi e situazioni differenti in modo giuridicamente/logicamente rilevante, nonché (sotto il profilo sostanziale) come uguale attribuzione dei beni e delle risorse sociali o collettive ad ogni consociato in proporzione ragionevole, equilibrata ed adeguata ai diritti fondamentali, ai bisogni, ai meriti o alle responsabilità di ciascuno, costituisce il presupposto logico e materiale anche del concetto di “equilibrio” e, dunque, di quello di “ordine sociale stabile e razionale”.

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Genocidi indigeni: le scuse del Papa e qualche riflessione a margine

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Leonardo Pegoraro

 

I crimini contro gli indigeni per i quali Papa Francesco ha recentemente e coraggiosamente chiesto perdono nel corso del suo pellegrinaggio penitenziale in Canada si sono verificati attraverso e all’interno di una rete di ‘scuole residenziali indiane’. Ossia istituti ‘educativi’ - campi di concentramento e sterminio, secondo le vittime - che, ispirati al motto assimilazionista: ‘uccidi l’indiano, salva l’uomo’, miravano a eliminare le culture indigene, bollate come 'subumane', e rimpiazzarle coercitivamente con quella ‘superiore’ dei coloni bianchi. Creati e finanziati dal governo canadese e operativi a partire dalla fine dell’Ottocento fino alla fine del secolo scorso, queste scuole vengono date in gestione a chiese cristiane di diversa denominazione: in gran parte alla chiesa cattolica ma anche a chiese protestanti come quella anglicana. 

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La giornata per Nikolajewska, revisionismo e memoria

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Alessandro Portelli*

 

Avevo cercato Bruno Eluisi per il mio libro L’ordine è già stato eseguito, perché mi raccontasse di suo fratello Aldo, militante antifascista ucciso alle Fosse Ardeatine. Ma Bruno Eluisi aveva anche memorie sue, di quando a 23 anni lo avevano mandato a fare la guerra in Russia. «Io so’ partito per la Russia l’11 luglio del ’41 – raccontava – la prima nevicata l’ha fatta a ottobre del ’41; e non ci avevamo niente. Poi so’ arrivati gl’indumenti invernali; con una compagnia fucilieri che eravamo 153-154 persone, so’ arrivati sei cappotti con pelliccia. Naturalmente i cappotti chi se l’ha presi? Gli ufficiali. E che, li lasciavano ai soldati? Poi la compagnia fucilieri ciànno dato 153 preservativi. I muli so’ morti tutti pe’ strada perché al freddo non hanno resistito».

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Gli Scritti etno-antropologici di Marx ed Engels: Presentazione dei curatori

Categoria: Articoli Hits:2819

 

Ferdinando Vidoni, Stefano Bracaletti

 

Il presente volume delle Opere complete di Marx ed Engels intende anzitutto fornire la traduzione completa dei cosiddetti «Quaderni di etnologia» marxiani, forse più compiutamente denominabili come «Quaderni etno-antropologici». Negli ultimi anni della sua vita, dal 1879 al 1882, Marx allargò infatti i suoi interessi anche alle nuove scienze umane dell’etnologia e di quella che oggi si usa chiamare antropologia culturale o sociale, che si andavano rapidamente sviluppando su uno sfondo evoluzionistico e che offrivano preziosi elementi di collegamento e confronto con il suo «materialismo storico». Compilò così corposi quaderni di Exzerpte o estratti con citazioni, riassunti, commenti da opere soprattutto di Lewis H. Morgan, John Phear, Henry S. Maine, John Lubbock.

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Il radicamento del pensiero antropologico post-moderno nella società contemporanea

Categoria: Saggi Hits:8174

Alessandra Ciattini*

 

Introduzione

Negli ultimi decenni numerose sono state le opere di più o meno grande diffusione, nelle quali si sono analizzate e sono state ampiamente confutate le tesi sostenute dai cosiddetti autori post-moderni, sia pure nella consapevolezza che tale corrente di pensiero non costituisce un filone omogeneo, giacché contiene in sé varianti, sfumature e tendenze non omologabili in uno stesso cliché. Sono convinta, tuttavia, che il noto pamphet di Terry Eagleton (Le illusioni del post-modernismo, 1998) colga nel segno quando individua le debolezze di questo pensiero, soprattutto quando denuncia con vigore la sua incapacità di dare una risposta seria ai drammatici problemi, con cui si confronta la società contemporanea.

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L'antropologia marxista

Categoria: Saggi Hits:14083

  1. Vito Bongiorno*

 

Nuestros pueblos originarios han conservado sus raices socialistas
Hugo Chávez

 

Concetti basilari

Dalla fine del secolo XIX e lungo tutto il corso del XX la cultura marxista ha raccolto la sfida della descrizione della diversità culturale. Prendendo spunto da alcune delle idee fondamentali degli scritti di Marx e di Engels, alcuni studiosi hanno analizzato istituzioni e strutture sociali appartenenti alle differenti società umane; in alcuni casi, tali analisi hanno reso possibile la formulazione di generalizzazioni e l’elaborazione di teorie antropologico-culturali di carattere generale.

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“Esterno notte”: lo sguardo di Bellocchio sul caso Moro e la crisi della Repubblica

Categoria: Film Hits:330

  Salvatore Tinè   Con "Esterno-notte", Marco Bellocchio ritorna di nuovo dopo “Buongiorno, notte” sul caso Moro, ma questa volta provando a ricostruire la vicenda del sequestro e dell’assassinio del grande statista democristiano non solo nei suoi nessi interni con il più vasto e complesso quadro storico nazionale e internazionale in cui essa si svolse ma anche in rapporto con il processo di crisi dello stato italiano e del potere “democristiano” consumatosi alla fine degli anni ‘70 e di cui rappresentò un momento per molti versi decisivo. Una crisi che nel film ci appare in primo luogo come una crisi ideologica per molti...

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C’era due volte Gianni Rodari: l’omaggio di Alberto Scanzi al “favoloso Gianni”

Categoria: Libri Hits:1054

  Stefania Burnelli *    Gianni Rodari nasce nel 1920 e scompare all’improvviso a 60 anni, nel pieno delle sue impegnative e variegate iniziative. Nel 2020, centenario della nascita, sono stati innumerevoli gli omaggi editoriali, i tributi e le ricerche pubblicate su di lui (non ultimo il Meridiano Mondadori di 2000 pagine con tutte le Opere a cura di Daniela Marcheschi) e ancora questo gennaio ne sono usciti altri tra cui un’importante monografia di Electa a cura di Vanessa Roghi e Pino Boero.

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Le Poesie giovanili di Volponi tra materialismo e corporalità

Categoria: Libri Hits:1601

  Gian Luca Picconi   La pubblicazione nella collana bianca Einaudi delle Poesie giovanili di Paolo Volponi, a cura di Salvatore Ritrovato e Sara Serenelli (P. Volponi, Poesie giovanili, a cura di S. Serenelli e S. Ritrovato, Torino, Einaudi, 2020), apre uno squarcio sulle fasi più antiche dell’officina del poeta e sul suo apprendistato letterario contribuendo così a ridefinirne l’immagine e a ristoricizzarne la figura.

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La gig economy protagonista del cinema realista di Ken Loach

Categoria: Film Hits:1809

  Sabato Danzilli   Ken Loach si conferma con Sorry, we missed you, la sua ultima fatica, come un regista d’altissimo livello. Sempre dedito nel suo cinema alla descrizione delle condizioni di vita degli sfruttati e degli emarginati, il cineasta vanta la vittoria per due volte della Palma d’oro al festival di Cannes, nel 2006 con Il vento che accarezza l’erba e nel 2016 con I, Daniel Blake, nonché il Leone d’oro alla carriera del festival di Venezia nel 1994. È confermata anche in questo film la sua lunga collaborazione con lo sceneggiatore Paul Laverty, tra i cui frutti, oltre ai film citati...

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D’Annunzio fra i pastori

Categoria: Articoli Hits:3162

di Salvatore Ritrovato Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d’acqua natia rimanga né cuori esuli a conforto, che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d’avellano. E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh’esso il litoral cammina La greggia. Senza mutamento è l’aria. Il sole imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquio, calpestio, dolci...

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Diritto internazionale e falsi miti

Categoria: Non categorizzato Hits:14367

 

Domenico Gallo

(da "il manifesto", 22.2.2022)

 

Secondo Karl Schmitt, «una dichiarazione di guerra non è altro che l’identificazione di un nemico». Dopo la scomparsa del nemico storico degli Stati Uniti e dell’Occidente, costituito dall’Unione sovietica, c’è voluto un po’ di tempo per identificare nella Russia il nuovo nemico, in sostituzione di quello che si era dissolto. È un processo che è durato una ventina di anni. È iniziato il 12 marzo 1999 con l’ingresso o meglio con l’estensione della Nato in Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria in aperta violazione degli accordi presi con l’ex Unione Sovietica da Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, come risulta dal documento datato 6 marzo 1991 recentemente pubblicato da Der Spiegel.

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Rapporto Oxfam 2023: per la prima volta negli ultimi 25 anni aumentano al contempo disuguaglianze, fame e povertà estrema

Categoria: Articoli Hits:269

Andrea Vento*

L'annuale rapporto dell'organizzazione Oxfam sulla disuguaglianza globale viene regolarmente emesso in concomitanza del Word Economic Forum di Davos in Svizzera, allo scopo di indurre la leadership planetaria a riflettere sui nefasti effetti sociali e ambientali prodotti delle loro politiche, le quali continuano a portare esclusivo vantaggio ad una ristretta elite a discapito della maggioranza della popolazione mondiale.

Quest'anno, i 2.700 leader mondiali fra politici, amministratori delegati delle principali multinazionali e big della finanza presenti alla consueta passerella mondiale, ormai giunta alla 53esima edizione, hanno visto aleggiare sul loro summit l'immancabile ombra delle critiche dei movimenti e del rapporto Oxfam che non casualmente in italiano è stato tradotto in "La disuguaglianza non conosce crisi".

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A proposito de Il Capitale. Il nuovo libro di Paolo Favilli

Categoria: Libri Hits:506

 Salvatore Tinè

 

Il libro di Paolo Favilli (A proposito de Il Capitale. Il lungo presente e i miei studenti. Corso di storia contemporanea, FrancoAngeli 2021) è un immaginario corso universitario di storia contemporanea su Il capitale di Marx, rivolto quindi a un pubblico non solo di studenti ma anche di lettori non specialisti. Come lo stesso titolo ci suggerisce, non è il capolavoro di Marx in quanto tale, come opera puramente teorica e scientifica, a costituire il suo tema specifico.

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Il lavoro dei miners e il feticismo delle criptovalute

Categoria: Articoli Hits:735

Luigi Pandolfi

(da: "il manifesto", 8.1.2022)

 

La crisi del Kazakhstan ha fatto sapere al mondo che questo paese è diventato l’eldorado degli «estrattori» di criptovalute. E’ stimato che nel 2021 si siano trasferite sul suo territorio – dalla Cina soprattutto – ben 90 mila società di «mining» (nei capannoni sparsi nel deserto «lavorano» più di cinquecentomila calcolatori), corrispondenti a circa il 20% del mercato mondiale. Ma che centrano i minatori virtuali con le proteste di piazza di questi giorni? Prima di rispondere a questa domanda bisogna fare un ripasso sul significato di criptovaluta.

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Il modello di sviluppo consumista

Categoria: Articoli Hits:1660

 Paolo Salvadori

 

"Il bisogno del denaro è il vero bisogno prodotto dall'economia politica" (K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, Einaudi, Torino 1949 p. 127). Viviamo in un mondo di desideri indotti, in un mondo descritto e forse inventato dalla scienza che lo descrive: la scienza che annovera la "creazione del bisogno" fra i capisaldi teorici del marketing. Il surriscaldamento globale, l'avvelenamento delle falde acquifere, l'inquinamento da micro-plastiche dei mari sono tutte conseguenze del sistema di riproduzione capitalistico, della globalizzazione dell'economia che ha fatto astrazione delle differenze culturali specifiche dei popoli della terra e che ha mercificato ogni aspetto della vita. Se l'avere prevale sull'essere nella cultura contemporanea in parte ciò è dovuto ad un meccanismo proiettivo insito nell'economia politica.

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Per una politica economica critica: il capitalismo contemporaneo secondo Emiliano Brancaccio

Categoria: Libri Hits:2534

 Vincenzo Bello

 

La questione dei vaccini, dalla loro produzione esigua ai ritardi nella distribuzione da parte delle multinazionali e, prima ancora, la pandemia del Covid-19 con la sua gestione, politica ed economica, hanno messo in evidenza le contraddizioni del mondo capitalistico, in particolare quella tra profitto e diritto alla salute, ovvero tra interessi del capitale e democrazia. D’altronde non ci si può aspettare nulla di diverso da un sistema basato sulla pura logica di mercato in cui la determinazione delle quote di vaccini e il loro prezzo viene regolato sulla base della concorrenza e delle forze di mercato. In questo solco si inserisce anche l’affermazione di Letizia Moratti, che vorrebbe distribuire il vaccino in proporzione al PIL. È la ricchezza il criterio che stabilisce la distribuzione dei vaccini.

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Le tesi di Dussel sul populismo

Categoria: Libri Hits:827

Lelio La Porta

 

Enrique Dussel è un intellettuale argentino, naturalizzato messicano, in esilio. È fra i fondatori del movimento Filosofia della Liberazione ed è conosciuto in quanto critico dell’eurocentrismo ed autore di opere importanti su Marx (Metafore teologiche di Marx), di scritti politici (20 tesi di politica), di lavori sul concetto di liberazione, divisi in Etica, Erotica e Pedagogica, che vedranno fra breve la loro comparsa in Italia, grazie al lavoro indefesso di Antonino Infranca, traduttore princeps dell’intellettuale latino-americano. Proprio ad Infranca si devono la traduzione e l’Introduzione di un recente, breve, ma ricco di implicazioni destinate ad una discussione ponderata, saggio di Dussel: Cinque tesi sul populismo (Castelvecchi, Roma, 2021, pp. 57, €. 9,00).

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Traverso e Lukács: note per un dibattito

Categoria: Libri Hits:1268

 

Sabato Danzilli

 

La pubblicazione della nuova edizione inglese di Die Zerstorung der Vernunft (Georg Lukács, The Destruction of the Reason, London, Verso, 2021) merita grande attenzione, perché rende nuovamente disponibile sul mercato anglosassone un testo che, come dimostra la sua traduzione tardiva (la versione di Palmer per Merlin Press, qui ripresa, è soltanto del 1980), non ha mai riscontrato grandi favori, e perché è introdotta da un lungo e interessante saggio di Enzo Traverso. Il suo contributo fornisce molte tracce per una discussione, che si cercherà qui di impostare.

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Il Marx di Berlin

Categoria: Libri Hits:916

 

Lelio La Porta

 

Isaiah Berlin scrisse una biografia di Karl Marx, la cui quinta edizione viene oggi pubblicata in Italia (I. Berlin, Karl Marx, a cura di H. Hardy, Adelphi, Milano, 2021, pp. 309, € 28,00). Vale la pena di rammentare che non è del tutto esatto scrivere (si veda Robinson del 21 agosto) che il lavoro «appare soltanto adesso in italiano» in quanto la prima traduzione, di Paolo Battino Vittorelli, nella nostra lingua risale al 1967, per La Nuova Italia (che ripubblicò il testo nel 1994 con una revisione della traduzione condotta sulla base della quarta edizione del 1978), ed è la stessa riproposta oggi, con l’aggiunta, come sottolinea il curatore Hardy, di «note autoriali», che risalgono alla revisione del testo operata da Berlin nel 1978, e «note redazionali» in cui sono inseriti anche i rimandi alle opere di Marx in italiano alle quali l’autore fa riferimento.

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Il “nuovo” Marx di Roberto Fineschi

Categoria: Libri Hits:2368

 Giovanni Sgro’

 

Il profilo di biografia intellettuale di Marx a firma di Roberto Fineschi (Marx, Brescia, Scholé, 2021, 183 pp., ISBN 978-88-284-0296-1) si presenta esteriormente come un volumetto agile e “leggero” ma, già a una prima lettura, si rivela essere una miniera di spunti critici e di proposte ermeneutiche, in cui si condensa un confronto più che ventennale con l’opera di Marx e con la relativa letteratura critica.

      Alla base di questo così come di tutti gli altri lavori di Fineschi vi è quel «fondamentale passaggio storico-esegetico» (p. 13) rappresentato dalla nuova edizione storico-critica delle opere di Marx ed Engels in lingua tedesca, la Marx-Engels-Gesamtausgabe, di cui Fineschi stesso è stato ed è in Italia uno dei maggiori conoscitori e “divulgatori”.

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Domenico Losurdo e la sfida di un materialismo storico per il XXI secolo

Categoria: Libri Hits:1673

 

Sabato Danzilli

 

La raccolta di saggi contenuta in Domenico Losurdo tra filosofia, storia e politica, pubblicata da La scuola di Pitagora, a cura di Stefano Giuseppe Azzarà, Paolo Ercolani ed Emanuela Susca, offre una panoramica completa dei principali interessi della ricerca di Domenico Losurdo, con interventi da parte dei suoi collaboratori più stretti e di alcuni colleghi. Il filosofo pugliese, scomparso quasi tre anni fa, è stato tra i più importanti pensatori della sinistra italiana degli ultimi decenni, e la sua influenza si estende sempre più sul piano internazionale.

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Antonio Gramsci, se insegnare è un’arte

Categoria: Libri Hits:1208

 

Lelio La Porta *

 

La parola contaminazione suscita, già al solo pronunciarla, sudori freddi che scorrono lungo il corpo di chi ascolta in quanto evoca epidemie, catastrofi e cataclismi. Ci sono casi in cui, al di fuori della terminologia medica, però, la contaminazione riesce a rendere perfettamente il senso di una dialettica profonda che consente ad un pensiero in embrione di svilupparsi e di prendere consapevolezza di sé e delle sue potenzialità fino alla definitiva maturazione. È il caso di Antonio Gramsci in rapporto alla tematica della formazione dell’uomo così come viene affrontata nel libro di Chiara Meta, Il soggetto e l’educazione in Gramsci. Formazione dell’uomo e teoria della personalità (Bordeaux, Roma 2019, pp. 185, €. 14,00).

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Pionieri del futuro. Una proposta pedagogica comunista (parte II)

Categoria: Saggi Hits:2346

 

Paola Pavese

 

Appunti per un manuale

I Pionieri del Futuro. Le attività per fasce d’età

Tutti bambini e i ragazzi dai 7 ai 13 anni possono diventare Pionieri del Futuro, una volta che abbiano aderito all’ Invito dei Pionieri (vedi più avanti). Le attività saranno però diverse per i bambini fino agli 11 anni, rispetto a quelle dei ragazzi più grandi. I più grandi aiuteranno le attività dei piccoli e si dedicheranno con maggior approfondimento ad attività di impegno sociale, anche a carattere internazionale.

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Pionieri del futuro. Una proposta pedagogica comunista (parte I)

Categoria: Saggi Hits:5104

© Paola Pavese

 

Premessa

Questo opuscolo è un’introduzione, non certo esaustiva, ad alcuni riferimenti teorici della pedagogia marxista e alla storia dei Pionieri d’Italia.

Ma è soprattutto un manuale, in cui ho immaginato una possibile organizzazione per bambini e ragazzi, a cui ho voluto dare un nome, che mi è sembrato bellissimo: Pionieri del Futuro. Per scriverlo ho seguito le orme di Gianni Rodari e del suo Manuale dei Pionieri, che a leggerlo pare anch'esso un esercizio di fantasia, basato su un qualche testo che l'autore pare avere sotto gli occhi. Ovviamente, fare esercizi di fantasia seguendo le orme di Rodari viene facile, direi che viene quasi automatico, ed è probabile che in più di un'occasione mi sia fatta trascinare dall'entusiasmo.

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Marxismo e intercultura

Categoria: Saggi Hits:4980

Donatello Santarone*

 

Gli studi interculturali sono molto vasti, un enorme contenitore dove convivono prospettive scientifiche e culturali spesso opposte. C’è un’intercultura “aziendalista” (e persino “militarista”) che vuole conoscere il cosiddetto “altro” per meglio colonizzarlo (un po’ come i primi antropologi al servizio degli eserciti coloniali nell’800): è una visione tutta strumentale della relazione con i paesi e i popoli del Terzo e Quarto Mondo, finalizzata esclusivamente alla dimensione mercantile del rapporto.

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Possibilidades Lenineanas para uma Paidéia Comunista

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Antonio Carlos Mazzeo

 

I. Os Pressupostos

A preocupação em abrir o debate sobre a conexão entre educação e socialismo nas universidades brasileiras é muito relevante. Até por que, nada mais conectado e articulado do que aprendizado, educação e socialismo. Recuperar esse vínculo já vale um evento como este. Recentemente participei de um seminário na Faculdade de Educação da Unesp/Marília intitulado Marx, Gramsci e Vigotsky: Aproximações, do qual resultou um livro com as palestras proferidas, onde está publicada minha intervenção no evento , uma prazeirosa experiência, pois raramente tenho a oportunidade de dialogar com pedagogos estando, na maioria do tempo, restrito à minha área de Ciências Sociais e de Historia.

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A 75 anni dalla Nakba: terra, diritti e libertà per il popolo palesti …

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Comitato Popolare Sangiulianese per la Palestina

 

La Striscia di Gaza è una regione costiera della Palestina storica di circa 365 km quadrati riconosciuta formalmente nel 2012 dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come parte dello Stato di Palestina. In questo territorio vivono oggi oltre due milioni di persone: un dato che fa della Striscia di Gaza una delle aree più densamente popolate al mondo, con quasi 6000 abitanti per km quadrato. Per capire, in 5 chilometri quadrati della Striscia abitano tante persone quante quelle che risiedono nel nostro comune, San Giuliano Terme,  che però ha una superficie di circa 92 chilometri quadrati.

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Tedeschi sotto & russi fuori

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 Diana Johnstone*

 

Lo scopo della NATO: “Tenere gli americani dentro, i russi fuori e i tedeschi sotto”
(frase attribuita a Lord Hastings Ismay, segretario generale della NATO 1952-1957)

« Divide et impera » è la regola eterna dell'Impero

Soprattutto, non permettere ai ragazzi più grossi di far comunella. Cerca piuttosto che si azzuffino tra loro fino a prendersi per la gola l'uno contro l'altro. Mezzo secolo fa, bloccato nell'impossibilità di vincere la guerra del Vietnam, il Presidente Richard M. Nixon ascoltò il consiglio di Kissinger che lo esortava ad un'apertura delle relazioni con Pechino al fine di approfondire le divisioni tra Unione Sovietica e Cina.

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Perù: epicentro dell'instabilità politica latinoamericana

Categoria: Saggi Hits:238

Andrea Vento

 

In meno di 5 anni si sono alternati ben 6 presidenti: l'ultimo, Pedro Castillo esponente di sinistra, è stato deposto il 7 dicembre 2022 scatenando una massiccia sollevazione dei popoli originari, brutalmente repressa dal governo illegittimo dell'ex vicepresidente Dina Boluarte.

Un breve excursus delle travagliate vicende politiche peruviane dalla dittatura di Fujimori alle proteste contro la repressione in atto e a favore di imminenti elezioni presidenziali e una nuovo iter costituente.

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Crisi ucraina: solo la mobilitazione popolare può fermare la guerra

Categoria: Saggi Hits:158

Andrea Vento*

Ad un anno dall’invasione russa i vertici politici Usa e dell'Ue continuano con la stessa ricetta a base di sanzioni e forniture militari a oltranza.

Quale il reale impatto delle sanzioni contro la Russia sulle economie occidentali alla luce dell’ultimo Outlook Fmi di gennaio e dove ci sta portando il recente corposo aumento delle forniture di armamenti sempre più potenti all'Ucraina?

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La macchina della propaganda

Categoria: Saggi Hits:539

 

 Alberto Bradanini *

 

Introduzione

Secondo la narrativa dominante, la propaganda, vale a dire la sistemica produzione di falsità, colpirebbe solo le nazioni prive di libertà di espressione, i paesi autocratici, autoritari o dittatoriali (appellativi, invero, attribuiti a seconda delle convenienze). Nei paesi autoritari, con qualche diversità dall’uno all’altro, il quadro è piuttosto evidente, domina la censura: alcune cose si possono fare, altre no. A dispetto delle apparenze, tuttavia, anche nelle cosiddette democrazie, l’obiettivo è il medesimo, controllare il disagio della maggioranza contro i privilegi della minoranza, cambia solo la tecnica, una tecnica basata sulla Menzogna, che opera in modo sofisticato, creando notizie dal nulla, mescolando bugie e verità, omettendo fatti e circostanze, rimestando abusivamente passato e futuro, paragonando ostriche a elefanti.

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L’intelligenza artificiale è qui e lotta contro di noi

Categoria: Articoli Hits:867

 

Vincenzo Vita *

 

E’ maturato il varo da parte della Commissione europea di un testo volto a disciplinare i confini dell’intelligenza artificiale. Si tratta, ovviamente, dell’inizio di un percorso, che porterà ad un Regolamento impegnativo e certamente inedito.

Chi legge potrebbe utilmente obiettare che sarebbe un buon risultato avere l’intelligenza normale. Già. Ma il tempo digitale incombe e ci impone di cambiare profondamente i nostri modelli cognitivi, l’approccio ad una realtà di cui la componente virtuale è un ingrediente fondamentale.

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Incurabili! Marx non c’entra proprio nulla con la Scienza?!?

Categoria: Saggi Hits:1786

 Angelo Baracca

 

Due anni fa ricorreva il duecentesimo centenario della nascita di Karl Marx e giustamente il mondo intero fu inondato da una marea di commemorazioni, incontri e convegni di tutti i tipi e i livelli. Nel corso di queste manifestazioni io fui colpito dal fatto che in nessuna delle iniziative di cui venivo a conoscenza compariva neanche per caso la parola Scienza: ergo, il messaggio è per il colto e l’inclita – ma molto più negativamente per tutt* i compagn* – che il marxismo ha a che fare con la politica, l’economia, la società, ma non ha nulla a che fare con la Scienza (uso volutamente la maiuscola).

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“The Donald” scopre la Luna

Categoria: Articoli Hits:1164

 

Gennaro Chiappinelli, Massimiliano Romanello

 

Il leggendario filosofo turco Nasreddin Hoca narra di un uomo che, vedendo la Luna riflessa nell’acqua in fondo ad un pozzo, cercò di recuperarla e restituirla al cielo per mezzo di una fune. La fune rimase impigliata ad una roccia sporgente e l’uomo, cadendo all’indietro per l’inutile sforzo, si compiacque nel vedere che la Luna era effettivamente tornata al suo posto.

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Migrazioni climatiche

Categoria: Saggi Hits:1855

Andrea Vento

 

Il genere umano, sin dall'epoca preistorica, è sempre stato interessato da spostamenti, su scala più o meno ampia, generati da una vasta gamma di motivazioni, fra le quali principalmente: la ricerca di nuove terre, l'aspirazione verso migliori condizioni di vita, l'espansione coloniale, la fuga da guerre, persecuzioni e discriminazioni varie ed anche da fenomeni naturali avversi quali catastrofi e cambiamenti climatici. Numerosi sono i casi storici di movimenti di interi popoli o di parte di essi sospinti da fenomeni naturali, in quanto le migrazioni hanno da sempre rappresentato una fondamentale strategia di adattamento ai mutamenti climatico-ambientali. Nonostante ciò, l'elite politica mondiale e i media internazionali non hanno, sino a pochi anni fa, prestato particolare attenzione a questo fenomeno. La comunità scientifica mondiale, invece, dalla fine del scorso secolo ha mostrato crescente interesse sia verso lo studio dei cambiamenti climatici che delle sue conseguenze, come l'impatto sui flussi migratori.

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Samir Amin: per una critica dell’eurocentrismo

Categoria: Saggi Hits:348

 Giorgio Riolo*

 

Samir Amin rientra tra coloro i quali più si sono attenuti alla feconda interazione e al reciproco sostanziarsi di teoria e di storia, di astratto e di concreto, di conoscenza e di realtà fattuale storico-sociale. È il suo un contributo di grande valore per dare coerenza teorica e categoriale a questo materiale empirico, reale. È in lui soprattutto la feconda interazione e la stretta interdipendenza di impegno politico militante e di necessaria riflessione teorica e culturale. La quale riflessione teorica e culturale era concepita da Amin non come semplice orpello.

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Guido Picelli e l’NKVD sovietico (seconda parte)

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Franco Ferrari

 

Spiato dall’NKVD?

A metà ottobre Picelli va a Parigi. Sul suo dissidio col Partito Comunista e il suo avvicinamento ai Socialisti massimalisti e tramite questi al POUM, abbiamo già scritto in un precedente articolo[i]. Dobbiamo però riprendere un dettaglio che si trova nella testimonianza di Julian Gorkin, che del POUM era uno dei massimi dirigenti.

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Guido Picelli e l’NKVD sovietico

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Franco Ferrari *

 

L’argomento che ci proponiamo di trattare in questo articolo presenta diverse difficoltà. Innanzitutto manca l’accesso ai documenti che erano, e probabilmente ancora sono, contenuti nell’archivio dei servizi segreti sovietici ovvero l’NKVD, il Commissariato del Popolo per gli Affari Interni, secondo la denominazione della metà degli anni Trenta. In secondo luogo attorno al ruolo di questi servizi sono state diffuse, in relazione alla morte di Picelli, tesi non supportate da documenti o testimonianze verificabili che rendono più difficile separare realtà e leggenda.

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Dov'è oggi il pericolo di fascismo?

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Emiliano Alessandroni

 

Prima di distinguere fra «cesarismo progressivo» e «cesarismo regressivo»[1], con un implicito riferimento, da un lato all'Unione Sovietica e dall'altro ai regimi nazifascisti, Antonio Gramsci aveva a suo tempo spiegato che il fenomeno dell'inflessione autoritaria di un governo, suscettibile di conoscere una massiccia intromissione «dell'elemento militare nella vita statale»[2], costituisce il risultato non già dell'arbitrio soggettivo di un singolo despota, ma di una condizione oggettiva che vede le forze sociali in lotta tendenzialmente equilibrarsi.

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I riflessi della concezione ordinovista del potere sociale dal basso nel modello di democrazia econo …

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Gaetano Bucci

 

  1. Le ragioni internazionali della fondazione del PCdI

Il Partito fondato a Livorno, nel gennaio del 1921, fu denominato Partito Comunista d’Italia, sezione dell’Internazionale comunista, con l'intenzione di porsi come un’articolazione della III Internazionale[1], la quale, nel suo II Congresso[2], prescrisse alle formazioni politiche che sceglievano di aderirvi, l’obbligo di rispettare le «ventun condizioni [...] elaborate da Lenin»[3] e tra queste le più rilevanti: la «rottura» con i dirigenti «centristi» e «riformisti» rimasti inerti dinanzi alla guerra imperialista[4], il cambio del nome[5] e l’espulsione dei membri contrari alle «tesi» da essa formulate[6].

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