Thea Valentina Gardellin

 

Thea Valentina Gardellin, insegnante, interprete, clownterapeuta "di corsia", componente della delegazione "Per non dimenticare Sabra e Chatila", è rimasta a Beirut per continuare a effettuare i laboratori di clownterapia rivolti alle bambine ai bambini palestinesi e libanesi. Nelle scorse ore, durante l'escalation dell'aggressione israeliana, ci ha mandato alcune testimonianze e riflessioni da Beirut.

 Gianmarco Pisa

 

Per l’impegno e la lotta dei comunisti e delle comuniste in Italia, così come per alimentare e arricchire la riserva di forza teorica e di esperienza concreta del movimento comunista internazionale, la vicenda, teorica e politica, della direzione di Palmiro Togliatti, nella lunga stagione storica dal 1927 al 1964, resta un’eredità prospettica, di grande spessore e di vasta portata.

 Domenico Gallo

(da: “Il Fatto Quotidiano”, 3 agosto 2024)

 

L’Angelus del Papa (domenica 28 luglio):

“E mentre nel mondo c’è tanta gente che soffre per le calamità e la fame, si continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole. Questo è uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare, e contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati. Non dimentichiamo, fratelli e sorelle: la guerra è una sconfitta!”

 

L’Angelus della NATO (giovedì 11 luglio):

“Accogliamo con favore il fatto che più di due terzi degli alleati abbiano rispettato il loro impegno di almeno il 2% del PIL annuo di spesa per la difesa ed elogiamo quegli alleati che lo hanno superato. Gli alleati stanno facendo passi avanti: la spesa per la difesa degli alleati europei e del Canada è cresciuta del 18% nel 2024, l’aumento più grande degli ultimi decenni. (..) Riaffermiamo che, in molti casi, sarà necessaria una spesa superiore al 2% del PIL per rimediare alle carenze esistenti e soddisfare i requisiti in tutti i settori derivanti da un ordine di sicurezza più contestato.”

 Domenico Moro

 

Le elezioni francesi hanno restituito una assemblea nazionale (il parlamento francese) spaccata in tre blocchi, nessuno dei quali in possesso della maggioranza su cui far nascere un governo con un chiaro colore politico. L’incertezza su quale sarà il futuro governo del secondo paese della Ue e unica potenza nucleare europea sta preoccupando i mercati, o, per dirla in altri termini, il grande capitale finanziario francese e europeo. Del resto la Borsa francese all’indomani delle elezioni è calata dello 0,63%.

Domenico Moro, Fabio Nobile

 

Per fare una valutazione del risultato della competizione elettorale per il Parlamento europeo, è necessario precisare quali sono le attribuzioni di questo organismo. Il Parlamento europeo ha tre funzioni principali: a) condivide con il Consiglio dell’Unione la funzione legislativa; b) approva o respinge i candidati a componenti della Commissione europea (il governo della Ue); c) Condivide con il Consiglio dell’Unione il potere di bilancio della Ue e può pertanto modificare le spese dell’Ue.

Andrea Vento*

 

Il presente contributo costituisce la III parte del saggio “L'ampliamento dei Brics ulteriore passo in avanti nella ridefinizione degli assetti geopolitici e geoeconomici internazionali”. Le prime due parti sono state pubblicate in questo sito nei mesi scorsi.

 

L'utilizzo delle principali valute: la supremazia decadente del Dollaro

Nell'intento di inquadrare all’interno di una cornice oggettiva la situazione della moneta statunitense, sia in relazione ai prematuri slanci verso l’imminente disarcionamento del Dollaro dal ruolo di asse portante del Sim (Sistema monetario internazionale), sia rispetto alle affermazioni di inattaccabilità della sua egemonia globale, procediamo ad analizzare il panorama valutario internazionale alla luce delle varie funzioni rivestite dalle principali monete.

Domenico Moro 

 

Il 21 gennaio 1924 moriva Lenin. Cento anni sono tanti e moltissime cose sono cambiate, eppure il lascito di Lenin è, in gran parte, ancora attuale. Lenin è stato uno dei personaggi storici più importanti del XX secolo, l’uomo che più di ogni altro ha contribuito alla Rivoluzione di Ottobre e alla fondazione dell’Unione Sovietica. Ma, come diceva il filosofo ungherese Lukács in un pamphlet, scritto subito dopo la morte di Lenin, l’importanza dell’uomo politico russo va oltre le vicende politiche immediate che l’hanno visto protagonista: “Egli resta perciò sul piano storico-universale l’unico teorico di livello pari a quello di Marx che fino ad oggi sia venuto dalle file della lotta di emancipazione proletaria”[i].

 Gianmarco Pisa

Svoltosi nella forma di un vero e proprio “pogrom” a sfondo politico, messo in opera da bande di fanatici, ultranazionalisti e frange neonaziste, nel contesto dell’immediato dopo-colpo di stato di “Euromaidan” del febbraio 2014, la strage alla Casa dei Sindacati a Odessa resta una delle pagine più nere della recente storia d’Europa.

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