Carla Filosa

 

In questi ultimi tempi siamo entrati nell’ottica di un necessario riarmo europeo, introdotti qualche settimana fa dal “Meno Europa più libertà” di Matteo Salvini al raduno dei “patrioti” alla periferia di Madrid. Sono gli stati dunque a legittimare l’Europa, (quale Europa per altro?) e non quest’Europa indeterminata, o meglio invocata dall’estrema destra, a legittimare gli stati, peraltro profondamente ineguali che la compongono?

 

Domenico Moro

 

Gli Usa rappresentano non solo l’economia più grande ma anche il paese leader a livello mondiale. La loro leadership si fonda, oltre che sul potere militare, soprattutto sul dollaro, la valuta di riserva e transazione internazionale, che gli permette di sostenere un enorme deficit commerciale, oltre che un ampio debito pubblico. In questo ruolo di leadership rientra, quindi, un altro ruolo fondamentale nel sistema di relazioni internazionali, quello di “compratore di ultima istanza”.

 
Francesco Ballerini
 

Nella giornata ieri il parlamento europeo ha approvato con 480 voti favorevoli, 58 contrari e 48 astensioni una risoluzione "sulla disinformazione e la falsificazione della storia da parte della Russia per giustificare la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina". Il testo della risoluzione ripropone la classica equiparazione tra nazismo e comunismo, già adottata dal parlamento europeo nel settembre 2019, enfatizzandola però maggiormente. Infatti, nella nuova risoluzione oltre alla condanna durissima dell'uso della storia da parte della Federazione Russa, vengono equiparati i regimi nazisti e comunisti e le responsabilità storiche della Germania nazista per l'inizio della seconda guerra mondiale a quelle dell'Unione Sovietica.

 

Carla Filosa

 
 

 

Luisa Franceschi *

 

Donald John Trump, dopo aver nettamente vinto le elezioni presidenziali del 5 novembre 2024, si è insediato, in un clima di grande euforia, alla Casa Bianca il 20 gennaio successivo, per il suo secondo e ultimo mandato alla guida della principale potenza economica, geopolitica e militare mondiale.

Quali potranno essere gli elementi di differenziazione in politica estera rispetto alla precedente amministrazione democratica guidata da Joe Biden?

 

Domenico Gallo *

 

La guerra in Ucraina sta per terminare ma i leader politici italiani ed europei continuano a rullare i tamburi di guerra

Carla Filosa

 

La continuità senza tregua delle guerre imperialiste si correda di sempre nuovi fronti di: accaparramenti territoriali e relative spartizioni (ultima in ordine di tempo la Siria), risorse, spopolamenti, disumanizzazioni ad ogni livello. Soffermandoci su quest’ultimo punto, abbiamo provato a riflettere su cosa sia e quanto conti l’“umano”, o più precisamente gli esseri umani, le loro sofferenze, mutilazioni, morti, patologie irreversibili, ecc., a fronte dell’utile strappato dalla rapina bellica.

 

Andrea Vento e Federico Giusti

 

I recenti dati economici relativi, sia singoli paesi che all’intera area comunitaria, dovrebbero indurre ad una seria e approfondita riflessione sull’effettivo stato di salute dell’Ue, visto che, quest’ultima, già ad ottobre era ormai giunta al 18esimo mese consecutivo di riduzione tendenziale della produzione e del fatturato industriale[1].

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