- Dettagli
- Categoria: Libri
- Visite: 1125
Manfredi Alberti
I più recenti lavori storiografici sui rapporti fra la Resistenza e il Mezzogiorno stanno contribuendo a delineare un’immagine più ricca e articolata del passaggio dal fascismo alla Repubblica, come conferma da ultimo un pregevole volume pubblicato da Sellerio, a cura di Tommaso Baris e Carlo Verri (I siciliani nella Resistenza, Sellerio editore, pp. 428, euro 22).
- Dettagli
- Categoria: Libri
- Visite: 1347
Lelio La Porta
(da "il manifesto", 6 aprile 2019)
Secondo Aristotele, tre sono le forme di governo: la monarchia, l’aristocrazia e la politìa. Ognuna di queste forme di governo presenta una patologia degenerativa, ossia la tirannide, la oligarchia e la democrazia, così definita dal filosofo greco, ma che in realtà, oggi, chiamiamo demagogia. Prendendo in prestito dallo Stagirita questo modello, ne conseguirebbe che la patologia degenerativa della democrazia attuale sia il populismo il quale si proporrebbe come una forma di propaganda che, trascinando il popolo (come si evince dall’etimologia del termine greco demagogia che si pone come succedaneo di populismo) attraverso promesse e lusinghe, aspira alla conquista del potere e al suo mantenimento anche di fronte alle promesse non mantenute.
- Dettagli
- Categoria: Libri
- Visite: 1148
Riccardo Bravi
Al Vietnam e al suo popolo
Quando gli americani partirono a gambe levate da Saigon, il 30 aprile 1975, lo “zio Hồ”, come ebbero affettuosamente a soprannominarlo i suoi compatrioti vietnamiti, era già morto da sei anni. Baluardo mondiale della lotta al colonialismo e figura-simbolo dell’emancipazione sociale per i paesi oppressi del mondo intero non ebbe modo, purtroppo, di vedere la tanto agognata liberazione del suo popolo dalla potenza americana, duramente combattuta a partire dall’occupazione del 1955.
- Dettagli
- Categoria: Libri
- Visite: 2110
Lelio La Porta
György Lukács è stato, fra i pensatori marxisti del XX secolo, uno dei più prolifici dal punto di vista teorico. La mole massiccia dei suoi lavori, comunque, non gli ha impedito di proporsi con una chiarezza argomentativa che è nota a chi abbia avuto modo di frequentare i suoi scritti; il parere è corroborato leggendo le dieci interviste raccolte in volume da Antonino Infranca ed intitolate Lukács parla. Interviste (1963-1971), Edizioni Punto Rosso, Milano 2019, pp. 200, €18,00).