- Dettagli
- Categoria: Saggi
- Visite: 1999
Giuseppe Cammarano
I fatti della cosiddetta “Primavera di Praga” sono cosa ben nota. A distanza di più di cinquant’anni, lo storico tentativo del governo di Alexander Dubcek di rimodellare lo stato socialista cecoslovacco su basi differenti da quelle imposte con il rigido controllo dell’URSS rimane impresso nella memoria collettiva. La dura repressione applicata da un paese del blocco orientale contro la politica riformistica di un altro, rivelarono quanto fragile fosse la stabilità di quel campo; le sue conseguenze, tuttavia, superarono le contingenze di quella drammatica serie di avvenimenti.
- Dettagli
- Categoria: Saggi
- Visite: 53016
Donatello Santarone *
Se vuoi godere dell’arte, devi essere un uomo artisticamente educato.
Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844.
Le poesie perdono molto, a stamparle strette e inzeppate.
Karl Marx a Joseph Weydemeyer, 16 gennaio 1852
Leggere Marx è come leggere un classico
Leggere Marx è concedersi, anzitutto, un “alto godimento dello spirito”. Perché è come leggere un classico del pensiero e dell’arte mondiali, è come avventurarsi nei canti di Dante, nei primi piani di Masaccio, nelle analisi storiche di Machiavelli, nei ragionamenti di Bacone, nelle fughe di Bach: geroglifici umani e storici altrettanto complessi di quelli che Marx tenta di svelarci parlando della natura misteriosa delle merci, del carattere enigmatico, imprevedibile e mutevole del capitale.
- Dettagli
- Categoria: Saggi
- Visite: 2880
Erminio Fonzo *
L’interesse di Antonio Gramsci per la cultura classica risale agli anni della sua formazione scolastica. Infatti, quando frequentava il liceo in Sardegna, dovette scegliere una materia tra la matematica e il greco e optò per la seconda, anche perché il cattivo insegnamento ricevuto al ginnasio gli aveva fatto perdere la passione per le scienze esatte [LC 181][1].
- Dettagli
- Categoria: Saggi
- Visite: 2749
Alexander Höbel
- Premessa
Qualche mese fa, come “Marxismo Oggi” online, decidemmo di avviare una discussione sulla questione europea, ma più in generale sul quadro internazionale, le dinamiche della crisi e le possibili strategie del movimento dei lavoratori per rispondere a tale quadro, in cui il rischio che il capitale trascini nella sua crisi anche i suoi antagonisti storici appare sempre più concreto.